Arrivo in Norvegia, nell’est della Telemark

Arrivo in Norvegia, nell’est della Telemark
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Buonasera  a tutti, eccoci di nuovo, questa volta dalla… Norvegia. Vi scriviamo da Lampeland, un piccolo paesino immerso nei boschi norvegesi. Ma partiamo dall’inizio.

Atterrati a Rygge siamo andati a ritirare la VW UP prenotata da Stephan. Up? Nooo, i è magicamente trasformata in una rombante Golf 7 1.2 Blue Motion Technology. Con tutti gli optional di questo mondo, dai sensori al front assist, ma non il cruise control che sarebbe il più utile. In Norvegia si devono rispettare i limiti di velocità (abbastanza bassi viste le strade vuote e ben messe) per non pagare multe salate, visto che ci sono un bel po’ di radar. Alla fine Stephan ha deciso di restare, anche se non ci hanno dato la Up.

Siamo partiti alla volta di Notodden, un paesino nella regione Telemark, poco dopo Kongsberg. Lì si trova uno dei monumenti più visitati della Norvegia, la chiesa in legno di Heddal. Ma prima di arrivarci, ci siamo fermati in un centro commerciale per fare un po’ di spesa. I prezzi sono ben sopra la media, per una confezione di acqua abbiamo pagato più di 10 €.

Ed eccoci a Heddal. La chiesa è fatta interamente di legno e risale al 1250. È la più grande delle 28 chiese in legno che ci sono ancora oggi in Norvegia. All’interno è decorata con pitture e intarsi. Sono bellissimi anche i quattro portali che si possono ammirare passando tra le due pareti (erette per l’isolamento) della chiesa. A pochi metri dalla chiesa si trova un museo a cielo aperto con vecchi masi prelevati dalla zona e ricostruiti. Soprattutto la casa contadina (vedrete le foto, i contadini erano abbastanza benestanti) meritava la visita. Pensate che ci hanno detto che prima di oggi non avevano mai visto tanti italiani visitare il posto, sono arrivati tutti oggi…

Poi ci siamo diretti verso il nostro hotel passando per i fitti boschi della Telemark fino alla valle medievale Numedal che andremmo a scoprire domani. Siamo a Lampeland, un piccolo paesino. Il nostro è l’unico hotel e l’unico ristorante, perciò a cena non c’era tanta scelta. Inoltre si è messo a piovere. Abbiamo mangiato kjøttkaker, polpette norvegesi con crema di piselli (ma sapeva più di ceci), marmellata di mirtilli e patate e salmone con la salsa, insalata e patate. Tutto sommato era anche buono. Ora nanne perché siamo veramente stanchi. Domani colazione dalle 9.00 (dobbiamo abituarci agli orari strani) e poi partenza, è previsto bel tempo!

Ciao