Ek Balam è uno dei siti minori e perciò anche meno visitati. Comunque è il nostro primo sito Maya… come inizio… Soprattutto l’Acropolis, l’edificio principale, era molto bella e si aveva una vista spettacolare.
Dopo la visita a Ek Balam ci siamo diretti verso Izamal su delle stradine secondarie (avete visto che buche???) dove abbiamo pranzato in un tipico locale, il Kinich Kakmo. Abbiamo ordinato papadzules, che sono delle enchiladas ripiene von uova sode con salsa verde di semi di zucca, pollo en relleno negro con salsa nera di peperoni leggermente bruciati e filete à la Yucateca. Il ristorante ha preso il nome dalla piramide che si trova lì vicino e sulla quale siamo saliti per vedere Izamal dall’alto. A Izamal si trova anche il convento francescano di San Antonio de Padua, tutto ocra come le case della città, che sono state dipinte di questo colore in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1993.
Dopo la visita a Izamal ci siamo messi in moto per l’ultimo tratto di strada. A Merida abbiamo subito trovato l’hotel e ci siamo rinfrescati in piscina, giusto in tempo prima che venisse un temporale, che però è durato solo poco tempo e quindi siamo andati in centro alla ricerca di dinero e cibo: una marquesita alla nutella. Poi, prima di ritornare in albergo, ci siamo fermati a bere qualcosa in un bar, sul balconcino che dava sulla piazza principale.
Adesso siamo stanchi, buona notte e a domani (batteria permettendo…).
2 risposte a Prima tappa: Cancun – Merida