Dalla campagna alla città

Dalla campagna alla città
Facebooktwitterpinterestmail

Buonasera a tutti! Finalmente siamo arrivati a Oslo, capitale della Norvegia e… della musica a quanto pare.

Poco dopo Lillehammer abbiamo attraversato Hamar, una delle tre città nelle quali si sono svolte le Olimpiadi invernali del 1994, poi direttissima per Oslo. Alle 13.15 abbiamo restituito la macchina e siamo andati in hotel, ma la camera non era pronta. Perciò abbiamo deciso di fare un primo giretto della città. Diciamo che in un’ora si fa il giro del centro vero e proprio, comodamente a piedi. Dal parlamento attraverso il parco o la Karl Johans gate, la via principale fino ad arrivare al castello su una piccola collinetta. E che casino: da un lato dei manifestanti che facevano casino e altri manifestanti che protestavano contro la manifestazione. In un altro angolo una band e nell’altro un altra, non si capiva più niente. Qui amano il casino. Dal castello reale siamo scesi verso il porto con l’enorme municipio in mattoni rossi, e indovinate un po’? Un altro concerto con musica a tutto volume, parte del Festival Mela dedicato alle culture asiatiche (e pieno di indiani). Decidiamo di entrare al vicino Museo Nobel, anche lì musica e casino perché, ci dicono, partecipano anche loro al festival. Dopo la visita del museo ci siamo diretti verso la “vecchia Oslo” e il forte, per cercare un angolino un po’ più tranquillo, poi in hotel per sistemare i bagagli. Siamo poi ripartiti con il metrò verso il Holmenkollen, un altro trampolino a nord della città, con museo dello sci, dal quale si ha una splendida vista sulla città.

Al ritorno ci siamo fermati al parco Frogner per ammirare le oltre 200 sculture di Vigeland, poi in tram siamo ritornati in centro, nel quartiere Aker Brygge, un posto molto frequentato di sera con ristoranti e locali. Abbiamo cenato in un ristorante di cucina tipica norvegese: antipasto di balena affumicata, zuppa di pesce e salmone alla griglia. Infine un dessert chiamato “lofotenpiker”: panna, rabarbaro e pane grattugiato.

Quando siamo ritornati in hotel, al festival c’era ancora musica a tutto spiano. Ma da qui fortunatamente non si sente niente!

Domani dovrebbe piovere, perciò abbiamo in programma qualche museo. Poi si parte e si torna a casa! Ciao