Wat Phrathat Doi Suthep e corso di cucina thai

Wat Phrathat Doi Suthep e corso di cucina thai
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Che giornata a Chiang Mai! Dopo una notte passata quasi in bianco (i nostri vicini di stanza hanno tirato l’acqua ogni 10 minuti, sembra di avere lo sciacquone vicino al letto), abbiamo iniziato il nostro tour in cerca di wat particolarmente affascinanti.

Quindi siamo andati al Wat Phrathat Doi Suthep ai piedi dell’omonima montagna e del Parco Nazionale Doi Suthep. Per arrivare fin lassù abbiamo preso un tipico taxi thailandese, un songthaew, che sono praticamente dei pickup con due panchette dietro per accomodare una decina di persone. La strada? Di lunghezza e percorso simile alla strada della Mendola. Il viaggio in songthaew? Un’avventura. Persino qualche donna thai era impressionata. Il Wat Phrathat Doi Suthep è uno dei templi più importanti del nord della Thailandia, costruito secoli fa nel punto dove – secondo una leggenda – un elefante bianco morì dopo che era stato mandato fuori città dal re con delle reliquie sacre. Questo tempio è molto frequentato dai thailandesi, come un luogo di pellegrinaggio. L’intero complesso è bellissimo, costruito nel tipico stile lanna. Dalla terrazza si ha una magnifica vista sulla città di Chiang Mai. All’interno del wat abbiamo eseguito qualche rito buddhista: abbiamo versato dell’olio nella lampada corrispondente al nostro Buddha e abbiamo preso un contenitore con delle bacchette e lo abbiamo scosso finché non ne è uscita una. Il numero della bacchetta corrispondeva a una profezia cinese.

Verso mezzogiorno siamo tornati in hotel. Abbiamo mangiato al ristorante giapponese a pochi passi dall’albergo: sushi e riso e pasta thailandese… con pollo. Dopo un riposino pomeridiano, alle quattro ci è venuta a prendere Pai, una cuoca thailandese, per portarci al mercato a comprare gli ingredienti necessari per la cena: gamberetti, pollo, lemongrass, melanzane thailandesi, pomodori, cipollini e banane.

Arrivati alla scuola di cucina Baan Hongnual, una tradizionale casa lanna alle porte di Chiang Mai, Pai non ha esitato a introdurci nei segreti della cucina thai, per ciò era necessario trasformarci in due “puffi”. I piatti sul menù? Pad Thai, Tom Yam Koong, Gaeng Keow Waan Kai, Kluay Buad Chi. Capito tutto? Traduciamo: pasta tipica thailandese con pollo, tofu, uovo, gamberetti secchi e germogli di soia, poi una zuppa con gamberi, pomodori, funghi, cipolle e lemongrass, un curry verde al pollo con riso e come dessert banana cotta nel latte di cocco. Ci siamo divertiti un sacco. Così quando torniamo a casa cuciniamo riso e pollo, alla thailandese ovviamente.

Oggi niente shopping, siamo troppo stanchi. Domani si parte alle 8.30 per andare a Maesa Valley.

A presto!

2 risposte a Wat Phrathat Doi Suthep e corso di cucina thai

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