Il primo giorno nell’outback australiano

Il primo giorno nell’outback australiano
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Eccoci qua in mezzo al nulla… i telefoni non prendono ma stranamente c’è una connessione a internet.

Stamattina finalmente siamo partiti da Alice Springs. Anche se con qualche ora di ritardo. Per prima cosa, al noleggio della Avis presso il Double Tree by Hilton non c’era nessuno e hanno mandato qualcuno dopo mezz’ora. Almeno la macchina è di nostro gradimento (o comunque di Stephan): una Toyota Prado con un cambio decente e ben equipaggiata. Purtroppo si sono dimenticati il GPS e perciò siamo dovuti andare fino all’aeroporto a prendere il navigatore. Ma prima siamo saliti su Anzac Hill, una collina dalla quale i gode di una bel panorama sulla città e i MacDonnell Ranges. Poi al supermercato a fare rifornimento di acqua e viveri per 5 giorni (abbiamo il bracciolo refrigerato in macchina perciò abbiamo preso prosciutto, formaggio e yogurt per colazione). Prima della partenza siamo passati al Royal Flying Doctors Service, dove c’era un’esposizione molto interessante sul servizio di assistenza medica che forniscono in tutti gli angoli dell’Australia. E poi finalmente siamo partiti, prima lungo il Larapinta Drive, poi lungo il Namatjira Drive fino a Glen Helen. Lungo il percorso ci siamo fermati più volte a fare delle piccole escursioni. Fa caldo, siamo arrivati ad avere massimo 36°C, e il sole è caldissimo. Ma la cosa più fastidiosa sono le mosche che ti girano intorno non appena esci dalla macchina (e sì, ci siamo lavati!). Poco prima delle 19.00 siamo arrivati a destinazione e poi subito a cena perché più tardi non c’erano tavoli liberi. Questo posto è ovviamente molto spartano ma va bene. Adesso siamo rimasti a chiacchierare con due compagni di viaggi svizzeri che abbiamo già incontrato a Kangaroo Island. Domani si riparte verso Kings Canyon su strada sterrata.