La mattina leoni…

La mattina leoni…
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Stamattina sveglia alle 5:45, ci ha chiamati il ranger Victor. Dopo una tazza di caffè/tè e un muffin, siamo saliti sul Land Cruiser e via! Questa volta siamo partiti veloci veloci perché avevano avvistato i leoni al punto di abbeveramento dove ieri sera avevamo visto gli ippopotami.

Siamo arrivati in tempo, noi e altre 5 jeep. Sono riusciti ad accerchiarli. C’erano una femmina e un maschio adulto e tre giovani di ca. due anni (uno dei quali un maschio ancora senza criniera). Dopo un po’ li abbiamo lasciati in pace e loro se ne sono andati. I ranger sono dovuti scendere dalle jeep per cancellare le impronte (sono andati fuori strada per vedere i leoni, anche se per i felini possono fare delle eccezioni, qui erano in troppi a seguirli). Più tardi abbiamo ritrovato i leoni sdraiati sotto i cespugli e siamo riusciti ad avvicinarci molto, 5 metri ca. Era ora di fermarci per la seconda colazione: tè/caffè e biscotti. Proprio li vicino c’era la carcassa di un bufalo, non si sa com’è morto, due nostri connazionali hanno detto che è “esploso” essendoci state ossa dappertutto.

Siamo ripartiti e dopo un po’, ecco che un rinoceronte bianco ci sbarrava la strada. Ma come ci ha sentiti arrivate è scappato. Più avanti abbiamo trovato gli elefanti, belli grandi questa volta,che stavano mangiando i cespugli, e alcuni impala e kudu.

Verso le nove siamo ritornati alla lodge dove ci aspettava la terza colazione. Ci siamo un po’ trattenuti, frutta e una brioche. Poi abbiamo preso la macchina: volevamo andare in cerca di ghepardi e ippopotami. All’hippo pool purtroppo non ne abbiamo trovati. Non abbiamo visto un granché di animali durante la nostra uscita, qualche wildbeast e dei bufali, poi a un certo punto al Duke c’erano tante macchine. Vi ricordate? Macchine = felini! Infatti c’era un ghepardo, ma molto, molto lontano, sdraiato allo’ombra di un cespuglio e nascosto nell’erba. Chissà come hanno fatto a scovarlo! Una signora della macchina accanto ce l’ha indicato, sennò mica lo vedevamo…

Siamo ritornati per pranzo. C’era un tipo di couscous con spezzatino di kudu, quelli che poi abbiamo visto davanti alla nostra terrazza. Vi abbiamo già raccontato che la doccia qui si trova all’esterno? Infatti sì, di notte si gela e di giorno fa abbastanza caldo da poter fare la doccia con vista impala, kudu ecc.

Dopo un piccolo riposino siamo ripartiti per il safari pomeridiano con Victor (abbiamo saltato la merenda delle 3…). Al fiume abbiamo visto gli ippopotami, ma sempre in acqua e poi, nello stesso posto di stamattina, una coppia di leoni al riposo che poi hanno seguito gli altri del branco su per le montagne del Lebombo. Durante la sosta, Victor ha dovuto cambiare la gomma, mentre due rinoceronti ci osservavano da lontano. Con i francesi che facevano casino non potevamo passare inosservati. Anche il giapponese che è sempre con noi non passa inosservato. Pensate che in macchina si toglie le scarpe, e a un certo punto ha tirato fuori le carte da gioco con le foto degli animali: immaginate che faccia ha fatto il ranger…

Anche oggi niente leopardo. Speriamo di essere più fortunati domani.

A cena c’era il solito pap, agnello, zuppa di cipolle, zucca e altri contorni.

Adesso siamo stanchi, giusto il tempo di caricare le foto (e c’impieghiamo sempre tanto) e poi a letto.

A domani!

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